Anche J.R.R. Tolkien era un Fuoriclasse.
”I grandi successi dei migliori investitori sono iniziati con il coraggio di prendere una decisione audace in condizioni di incertezza.”
Caro Fuoriclasse,
benvenuto all’edizione “Parabola del Fuoriclasse” della Domenica.
Oggi prendiamo ispirazione da diversi principi della Filosofia del Valore di Fuoriclasse. in particolare il 2° e il 3° Principio.
"Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,
Le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quel ch'è senza corona."
Questi versi ti suonano familiari? Sono stati scritti da J.R.R. Tolkien, autore del Signore degli Anelli, e raccontano la forza nascosta nelle cose che non sembrano brillare al primo sguardo. Anche noi investitori possiamo trovare valore in ciò che sembra debole o incerto: la volatilità dei mercati.
Quante volte, di fronte a un mercato in caduta, ci siamo sentiti sopraffatti dalle emozioni? La paura, la frustrazione, persino il desiderio di fuggire. È naturale. Ma ecco un pietra miliare da Fuoriclasse: ”I grandi successi dei migliori investitori sono iniziati con il coraggio di prendere una decisione audace in condizioni di incertezza.” La volatilità con il giusto approccio, può trasformarsi in una potente opportunità.
La volatilità non è un nemico. Anzi, è la chiave che ci permette di accedere al vero potenziale del lungo termine. Warren Buffett ha generato più del 90% della sua ricchezza dopo i 65 anni. Perché ha capito un principio essenziale: lasciare che l’interesse composto faccia il suo lavoro. Sì, proprio così. La pazienza, non le reazioni impulsive, è come la lama di un re, ora nuova, affilata come non mai.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco. Questo fuoco non è altro che la nostra capacità di resistere alla tentazione di vendere quando il mercato è in tempesta. Gli investitori che riescono a domare le loro emozioni di fronte a un portafoglio che scende del 20-30%, non stanno facendo un errore. Stanno semplicemente pagando il prezzo del successo futuro. Una prospettiva che può sembrare controintuitiva, ma che fa la differenza tra chi arriva fino in fondo e chi abbandona la corsa a metà.
Ogni correzione di mercato è come un freddo inverno: sembra interminabile, ma in realtà prepara il terreno per la primavera. Le radici profonde non gelano, ricordi? Anche se il mercato sembra crollare, i titoli di qualità che hai scelto con cura sono lì, pronti a risorgere.
Quindi, la prossima volta che vedrai una correzione del 10%, o anche del 20%, non temere. Non è il segno di una lama spezzata, ma l’opportunità di forgiare una nuova, più forte. Il prezzo che paghiamo oggi, in termini di volatilità, è l’opzione che ci darà accesso a ritorni straordinari nel lungo periodo.
In conclusione, ricorda che il mercato non perdona chi si lascia guidare dalle emozioni. Ma per chi sa guardare oltre la tempesta, le opportunità sono infinite.
La volatilità è il prezzo che paghiamo per il successo, e più comprendiamo questa verità, più diventeremo Fuoriclasse.
Buona Domenica.
Il Team dei Fuoriclasse.
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