📬Poste Italiane S.p.A: Profilo e punti di forza
Poste Italiane rappresenta una delle storie di trasformazione e resilienza più convincenti tra le large cap italiane.
Autori: Stefano Reali (Portfolio Manager - Pharus Asset management S.A.), Riccardo Volpi (Portfolio Manager - Pharus Asset management S.A.), Andrea Guitta (Portfolio Manager - Pharus Management Lux S.A. - Milan Branch), William Trevisan (Portfolio Manager - Pharus Management Lux S.A. - Milan Branch) | Persona Giuridica: Pharus Management Lux S.A. Sede di Milano | Autorità Competente: Banca D’Italia, CSSF | Raccomandazione Ultimata: 02.07.2025 ore 16:00 | Prima diffusione della raccomandazione: 15.07.2025 ore 06:30 | Data e ora Prezzi: 01.07.2025 ore 16:00 | Informazioni secondo il Regolamento Delegato (UE) 2016/958 “Raccomandazione in materia di investimenti” sono a questo link.
Caro fuoriclasse,
Poste Italiane S.p.A. è il principale operatore italiano nei servizi postali, logistici, finanziari, assicurativi e digitali. La società, fondata nel 1862, è una colonna portante del sistema economico e sociale italiano, con una presenza capillare su tutto il territorio nazionale. Oggi Poste Italiane opera attraverso quattro principali aree di business:
Corrispondenza, pacchi e distribuzione: fornitura del servizio universale postale, logistica, corriere espresso, e una rete fisica senza eguali in Italia con quasi 62.000 punti tra uffici postali, collect point e locker, in grado di rispondere alla crescita dell’e-commerce e alle nuove esigenze dei clienti.
Servizi finanziari: offerta di prodotti bancari, di investimento e di risparmio tramite BancoPosta, con una posizione di rilievo nel mercato retail italiano.
Servizi assicurativi: leadership nel ramo vita e presenza crescente nel ramo danni, grazie a una gamma completa di prodotti assicurativi distribuiti tramite la propria rete.
Pagamenti e servizi digitali: innovazione nei pagamenti digitali, mobile e telecomunicazioni tramite PostePay e PosteMobile, con una piattaforma digitale che conta milioni di utenti attivi.
L’azienda è controllata per circa il 64% dallo Stato italiano (attraverso MEF e Cassa Depositi e Prestiti) e impiega oltre 120.000 persone, servendo più di 35 milioni di clienti retail. Negli ultimi anni Poste ha completato una trasformazione strategica da operatore postale tradizionale a piattaforma omnicanale, facendo leva sulla propria rete capillare di oltre 12.000 uffici postali, unica in Italia per presenza territoriale, fiducia e accesso alla clientela retail, anche in aree meno servite dal sistema bancario tradizionale.
Punti di forza e vantaggi competitivi (Moat)
1) Rete fisica capillare e brand affidabile
Il principale vantaggio competitivo di Poste è la sua presenza fisica pervasiva sul territorio nazionale, che nessun altro operatore può eguagliare. Oltre 12.000 uffici postali e circa 62.000 punti di contatto (locker e collect point come tabaccai). Questo costituisce un moat infrastrutturale e relazionale che consente alla società di offrire servizi finanziari in modo capillare, soprattutto in aree dove ci sono poche banche, avere un vantaggio competitivo nella logistica dell’ultimo miglio e fidelizzare una base clienti storica e multi-generazionale. La rete rappresenta una barriera all’ingresso altissima che nessun concorrente può replicare. La presenza capillare e l’integrazione tra canali fisici e digitali favoriscono economie di scala e di scopo.
2) Diversificazione del business e resilienza dei ricavi
Poste ha sviluppato un modello integrato e resiliente ai cicli economici, con sinergie tra i vai servizi. La combinazione di business ciclici e anticiclici (logistica vs. assicurazioni/finanza) garantisce stabilità e capacità di adattamento.:
Il segmento assicurativo è uno dei più redditizi d’Italia (Poste Vita è tra i top 3 player nei rami vita), con asset under management superiori ai €150 miliardi
BancoPosta ha oltre 20 milioni di conti correnti e beneficia di tassi d’interesse elevati grazie alla raccolta stabile e al modello a basso rischio
PostePay è leader nei pagamenti digitali, con oltre 30 milioni di carte in circolazione e forte crescita nei servizi fintech
3) Forte relazione con lo Stato e ruolo strategico
Lo status di società controllata dallo Stato rafforza la solidità della raccolta retail, offre stabilità normativa e posiziona Poste come esecutore operativo di politiche pubbliche, inclusi i servizi digitali per la PA, il PNRR, e le pensioni. Ciò rappresenta un vantaggio competitivo di contesto non replicabile. Questo porta a retention elevata e facilità nell’acquisizione di nuovi clienti.
4) Eccellente generazione di cassa e politica di dividendi attraente
Poste genera un free cash flow robusto e ha una politica di dividendi crescente e sostenibile (dividend yield di circa il 6% nel 2025E), grazie alla natura capital light delle attività finanziarie e assicurative. Questo la rende molto interessante per investitori a reddito.
5) Esecuzione strategica disciplinata
Il Piano Industriale 2024-2028 prevede una crescita organica sostenibile, efficienze nei costi, digitalizzazione e potenziamento dell’offerta finanziaria. La società ha sempre consegnato in linea con le guidance precedenti, segno di una governance credibile ed una execution solida.
1) Leadership nei pagamenti digitali ed innovazione digitale
Forti investimenti in digitalizzazione e piattaforme fintech per adattarsi ai cambiamenti e attrarre nuove generazioni di clienti.
Poste Italiane rappresenta una delle storie di trasformazione e resilienza più convincenti tra le large cap italiane, con un modello di business integrato che offre crescita, stabilità e rendimenti interessanti per gli azionisti. Il management ha un ottimo track record in termini di execution e gode di grande stima tra gli investitori istituzionali (anche esteri).
RITORNO A 10 ANNI:
CORREZIONI STORICHE ULTIMI 10 ANNI:
DATI FONDAMENTALI:
Principali dati fondamentali:
- Crescita annuale fatturato ultimi 10 anni (Cagr) -7.4%
- Crescita annuale utili ultimi 10 anni (Cagr) +25.3%
- Margine Ebitda 28.2%
- Ritorno sull’Equity (ROE) +16.5%%
- Ritorno sul capitale investito (ROIC) +0.6%
- Payout 67%
- Dividend Yield +5.8%
- Stima crescita annuale utili lungo periodo (Cagr) +6.5%
Tesi di investimento
Poste Italiane, già unica nel panorama europeo per la diversificazione integrata tra logistica, finanza, assicurazioni e pagamenti, sta oggi entrando anche in una fase 2.0 del proprio modello di business in seguito all`acquisto del 24.81% di TIM, diventando il principale azionista dell`azienda.
L`obiettivo è quello di creare una piattaforma pubblico-digitale, in sinergia con TIM, che potrà abilitare economie di scala nella distribuzione dei servizi al cittadino e alla PA.
Questa alleanza rafforza il vantaggio competitivo strutturale della società, espandendo il suo moat oltre la rete fisica, verso il cloud sovrano, l’identità digitale e la sicurezza informatica. In un contesto dove lo Stato vuole operatori integrati e affidabili per digitalizzare il Paese, Poste è oggi la meglio posizionata per assolvere questo ruolo.
A sostegno del caso d’investimento possiamo ricordare:
Risultati finanziari solidi: Nel primo trimestre 2025, ricavi record a €3,2 miliardi (+5% YoY), EBIT adjusted in crescita del 13% e utile netto a €597 milioni. Tutte le business unit hanno contribuito positivamente, confermando la solidità del modello integrato.
Dividendo e remunerazione attrattiva: L’azienda ha storicamente garantito una politica di dividendo progressiva e generosa, sostenuta dalla generazione di cassa e dalla diversificazione dei ricavi.
Posizionamento unico nell’e-commerce: Leadership nella logistica dei pacchi (308 milioni spediti nel 2024, +20,4% YoY), con investimenti continui in innovazione e sostenibilità.
Crescita nei servizi digitali: PostePay e le piattaforme digitali stanno trainando la crescita nei pagamenti e nei servizi fintech, intercettando la domanda delle nuove generazioni e delle PMI3.
Resilienza e stabilità: La combinazione di servizi postali, finanziari e assicurativi offre una protezione naturale contro i cicli economici, rendendo Poste Italiane un titolo difensivo ma con potenziale di crescita.
Catalizzatori
Ulteriore crescita dell’e-commerce e dei pagamenti digitali in Italia.
Sviluppo di nuovi prodotti assicurativi e finanziari tramite la piattaforma digitale.
Efficienze operative e investimenti in sostenibilità e digitalizzazione.
Alleanza con Telecom Italia su cloud, cybersecurity e infrastrutture digitali: La società sta valutando ed esplorando le varie sinergie sia nella distribuzione che in termini di upselling e cross-selling con importanti benefici attesi in termini di efficienza operativa
Rischi
Pressioni regolatorie sul servizio universale.
Concorrenza nei servizi digitali e fintech.
Rischi macroeconomici legati alla domanda retail e ai tassi di interesse.