fuoriclasse.it

fuoriclasse.it

📩Newsletter

🧘🏻‍♀️Lululemon: il mercato si sta sbagliando?

Cosa fa Lululemon inc, cosa è successo, cosa sconta il prezzo di oggi. Abbiamo analizzato se sia presente o meno il margine di sicurezza e se Lululemon sia o no un leader.

Avatar di Fuoriclasse
Fuoriclasse
set 09, 2025
∙ A pagamento
1
Condividi
Autori: Stefano Reali (Portfolio Manager - Pharus Asset management S.A.), Riccardo Volpi (Portfolio Manager - Pharus Asset management S.A.), Andrea Guitta (Portfolio Manager - Pharus Management Lux S.A. - Milan Branch), William Trevisan (Portfolio Manager - Pharus Management Lux S.A. - Milan Branch) | Persona Giuridica: Pharus Management Lux S.A. Sede di Milano | Autorità Competente: Banca D’Italia, CSSF | Raccomandazione Ultimata: 08.09.2025 ore 16:30 | Prima diffusione della raccomandazione: 09.09.2025 ore 06:30 | Data e ora Prezzi: 08.09.2025 ore 16:30 | Informazioni secondo il Regolamento Delegato (UE) 2016/958 “Raccomandazione in materia di investimenti” sono a questo link.

L’andamento degli ultimi anni di Lululemon ci descrive ancora una volta come agisce Mr. Market.

La narrativa della crescita evidenziata da Lululemon aveva portato il mercato a premiare l’azienda con valutazioni anche intorno a 70x il Prezzo su Utili nel 2020. Ma ad un tratto questa euforia ha iniziato piano piano a calare fino ad arrivare al terrore di chi si avvicina al titolo oggi.

In questa breve newsletter vi spiegheremo cosa fa Lululemon, cosa è successo, cosa sconta il prezzo di oggi. Questa analisi ha l’obiettivo di determinare se sia presente o meno il margine di sicurezza e se Lululemon sia o no un leader.

E’ infatti fondamentale per ogni Fuoriclasse ricordarsi che il prezzo di un’azione non è un numero messo li’ a caso da Mr. Market, ma è un numero che sconta le attese del mercato in termini di future crescite, margini e reinvestimenti.

1. Cosa fa Lululemon?

Lululemon è un rivenditore verticale e designer di abbigliamento e accessori sportivi ispirati a uno stile di vita sano. L'azienda, con sede a Vancouver, è stata fondata nel 1998 e si rivolge principalmente a consumatori che praticano yoga.

Dalla sua fondazione, Lululemon ha ampliato la sua offerta di prodotti e attualmente include abbigliamento e accessori per il fitness sia da donna che da uomo.

Il segmento donna comprende pantaloni (tra cui leggings, jogger, pantaloni della tuta e altri), capispalla, abiti, top, costumi da bagno e biancheria intima.

Il segmento uomo comprende pantaloni, top, capispalla, costumi da bagno e biancheria intima. Gli accessori includono tappetini da yoga e accessori per il fitness, oltre ad altri articoli come fasce per capelli e sciarpe.

L'azienda ha anche recentemente introdotto una linea di prodotti per la cura della persona gender-neutral. Negli ultimi due anni, LULU ha ulteriormente ampliato la sua attività con l'introduzione di esperienze di vendita migliorate.

L'amministratore delegato Calvin McDonald è entrato in Lululemon nell'agosto 2018, provenendo da Sephora, dove ha ricoperto il ruolo di Presidente e Amministratore Delegato della divisione Sephora Americas, contribuendo a sviluppare la presenza online dell'azienda. Durante il suo mandato in Lululemon, McDonald ha lavorato per rinnovare la cultura aziendale e ampliare le vendite al dettaglio online.

Nel 2019, Lululemon ha migliorato il modo in cui interagisce con i propri clienti testando un nuovo programma di membership in quattro mercati. L'azienda ha inoltre aperto e iniziato a testare due negozi esperienziali, uno a Chicago, Illinois, e l'altro a Minneapolis, Minnesota. Questi negozi esperienziali includono spazi per lezioni di fitness e meditazione, spogliatoi, offerte di cibo sano e un'esperienza di acquisto migliorata.

Le vendite di Lululemon nei suoi negozi di proprietà aziendale e nel canale DTC sono integrate da vendite nei magazzini, pop-up e dai suoi brand ambassador.

2. Come è andata la Stagione Degli Utili?

Le vendite di Lululemon nel secondo trimestre sono aumentate del 7%, ma le vendite a parità di punti vendita nelle Americhe (70% del totale) sono diminuite del 4%.

Il margine lordo dell'azienda è sceso di 110 punti base al 58,5% a causa di maggiori ribassi e dazi, e il suo margine operativo è sceso dal 22,8% al 20,7%.

Ancora più significativo è il calo delle previsioni per l'intero anno.

Le previsioni di vendita per l'intero anno 2025 sono state ridotte di circa il 3%, portandole a 10,85-11 miliardi di dollari, e l'utile per azione (EPS) è stato ridotto da 14,58-14,78 dollari a 12,77-12,97 dollari.

Si prevede che i dazi avranno un impatto negativo di 220 punti base sul margine lordo, peggiore rispetto ai 40 punti base previsti in precedenza.

Nonostante le previsioni ridotte, il margine operativo di Lululemon nel secondo trimestre ha superato la nostra stima del 19% e riteniamo che i consumatori stiano rispondendo positivamente ai nuovi prodotti.

Inoltre, le vendite internazionali sono aumentate del 22% nel trimestre e dovrebbero trainare gran parte della crescita delle vendite a lungo termine.

Risultati nel dettaglio

Lululemon ha pubblicato risultati contrastanti. L’EPS ha superato le attese a $3,10 (consenso $2,87), sostenuto dal miglior controllo del margine lordo (58,5% vs consenso 57,5%) e da SG&A inferiori grazie a una inversione di accantonamento SBC (+$0,15 sull’EPS).

Tuttavia, i ricavi si sono attestati a $2,53 mld (+7% a/a), leggermente sotto il consenso ($2,54 mld), penalizzati da performance deludenti in Americhe (-3% comparabile) e Cina (+25% sotto le attese), mentre il resto del mondo ha registrato +19%.

Guidance rivista al ribasso:

Il management ha ridotto sensibilmente le stime per l’intero anno fiscale 2025:

  • Ricavi a $10,85–11,00 mld (+2–4%), ~300 mln sotto le precedenti indicazioni e le attese di mercato.

  • EPS a $12,77–12,97 (da $14,58–14,78; consenso $14,44), con una revisione di circa -$1,8, nonostante un trimestre migliore del previsto.

  • Margine lordo stimato al 56,2% (da 58,1%), in calo di -300 bps a causa dell’impatto dei dazi (+$240 mln, 220 bps) e della fine del regime de minimis (impatto incrementale -170 bps), oltre a promozioni più aggressive (+50 bps vs +10–20 precedenti).

  • Margine EBIT rivisto al 19,8% (vs 22,1% precedente, consenso 21,7%).

Per il 3Q25 la società prevede:

  • EPS $2,18–2,23, circa -24% rispetto al consenso.

  • Ricavi $2,47–2,50 mld (consenso $2,56 mld).

  • GM al 54,4% (consenso 56,8%).

Problemi di prodotto e domanda:

La debolezza in Nord America è stata attribuita a un portafoglio prodotti percepito come “stantio”, soprattutto nelle linee casual/lounge (40% del mix, in calo vs il segmento tecnico).

Il traffico è diminuito sia nei negozi sia online, con peggioramento dei comparables da -1% (1Q) a -3% (2Q).


Il management punta su più innovazione e novità prodotto: nella primavera 2026 il 35% dell’assortimento sarà nuovo (vs 23% attuale), con focus su nuove linee lounge (“Loungeful”, “Big Cozy”) e il refresh di franchise storici.

Si spera così di riaccendere la domanda e riportare le Americhe a una crescita positiva dal FY26 (+LSD%).

Pressione da tariffe e fine del de minimis:

Il fattore esterno più critico è l’impatto tariffario.

  • FY25: $240 mln (~220 bps di pressione GM), di cui $185 mln legati alla fine del regime de minimis (LULU evadeva 2/3 degli ordini e-commerce US da magazzini canadesi).

  • FY26: attesi $320 mln (~275 bps) di vento contrario, parzialmente mitigati da condivisione costi con fornitori e aumenti selettivi di prezzo.

Inventari e margini:

Le scorte sono cresciute del +21% (unità +13%), ben sopra la crescita attesa dei ricavi (+4–5%), segnalando rischi di pressione promozionale.

Non a caso, il margine EBIT stimato al 19,8%/19,3% nei FY25/26 resta ben sotto la media quinquennale del 22%.


3. A che Valutazioni è arrivata Lululemon?

Attualmente Lululemon si trova sul minimo valutativo a 20 anni con un PE intorno a 12x:

Questo post è per abbonati a pagamento.

Già abbonato a pagamento? Accedi
© 2025 Fuoriclasse
Publisher Privacy ∙ Publisher Terms
Substack
Privacy ∙ Condizioni ∙ Notifica di raccolta
Inizia a scrivere.Scarica l'app
Substack è la casa della grande cultura